MANUALE DI GIORNALISMO INVESTIGATIVO by Duilio Chiarle

autore:Duilio Chiarle
La lingua: ita
Format: epub
editore: ilmiolibro.it
pubblicato: 2019-08-22T00:00:00+00:00

TRUCCHI “DA SEGRETARIO COMUNALE”

Il Segretario comunale, oggi, è una sorta di manager e la professione è molto cambiata a partire dagli anni ’80 del secolo scorso. C’è un albo professionale, una struttura, una professionalità specifica oggi molto ben remunerata e stimata; equivale in qualche modo al manager d’azienda.

Il Segretario comunale può essere (come tutti) onesto o disonesto. Non è mai una categoria ad essere disonesta, ma i singoli possono essere disonesti. Di veramente disonesto, nel corso della mia vita, ne ho conosciuto uno solo, ma era proprio marcio nell’anima (se mai ne possiede una) e profondamente stupido. Un Segretario comunale subisce continue pressioni politiche di alto, medio e basso grado e deve sapersi barcamenare tra proposte apertamente disoneste, proposte funzionali e proposte che si rivelano disoneste solo in seguito. Ciò è comunque bilanciato dal forte flusso di denaro che gravita intorno alle sue tasche (un segretario comunale ha un buonissimo stipendio, ma riceve diritti di segreteria e sui contratti sino ad un terzo dello stipendio di un anno) quindi non stupitevi se un contratto d’appalto viene stilato molto dopo l’affidamento proprio per farne slittare “i diritti” sull’anno dopo. La politica si finanzia anche con piccoli lavori e non solo con le grandi opere.

Sovente i trucchi di un segretario disonesto (ribadisco: solo qualcuno lo è) spaziano tra il falso in atto pubblico e il pilotaggio nelle gare d’appalto. Solo un occhio esperto riesce a districarsi, e lui lo sa, conta proprio su questo. Voi potrete scoprire le malefatte da alcune piccole cose: la delibera o la determina possiedono un allegato “che forma parte integrante e sostanziale”? Per poterlo sostituire in qualsiasi momento, lui non lo allegherà fingendo di essersene scordato (o dandone la colpa ai dipendenti); oppure lo pinza ma non mette i timbri di unione (i soli a garantire che l’intercalare non sarà sostituito). Certe volte “i furboni” non si peritano neppure di salvare le apparenze e sostituiscono l’intercalare anche se timbrato, con arroganza. Sovente i furbi si nascondono dietro un supposto “mero errore materiale” anonimo ed incolpevole.

State attenti al testo e alle date degli atti deliberativi o determinativi: se la data dell’atto indica delle contraddizioni tra testo e allegati, di solito è un “lapsus freudiano”, ovvero il gran capo ha scritto per errore quel che pensava e se ne vede il camuffamento grossolano.

Un errore indica sempre un problema. E’ quello il punto debole cui dovrete puntare. Sigfrido era invulnerabile tranne che per un piccolo punto sulla schiena, Achille era invulnerabile salvo che al tallone: ambedue sono stati assassinati il primo con una lancia, il secondo con una freccia avvelenata. Nessuno è invulnerabile. Se scovate una contraddizione, andate fino in fondo e troverete il marcio.

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